Descrizione
I robot di Matt Dixon suscitano immediata simpatia. Un sentimento di tenerezza si alterna al sorriso strappato, lo stupore alla famigliarità. Poi, un po alla volta, quella leggera impressione di ingenuità che trasmettono lascia il posto allosservazione imposta da alcuni particolari. Dopo un po si intuisce che, nel complesso, quello che Dixon sembra mettere in scena sono dei classici archetipi e che spesso quei robottini
siamo noi.
Da 0 a 99 anni.