A S’ATERA ALA DE S’ISPIGU E SU CHI ALISE

12.00

Autore: CARROLL LEWIS
Editore: CONDAGHES
Collana: SU TRENU RÚBIU
ISBN: 9788873561712
Pubblicazione: 31/07/2011

Esaurito

COD: 9788873561712 Categoria:

Descrizione

Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò (titolo originale Through the Looking-Glass, and What Alice Found There, tradotto in italiano anche come Dietro lo specchio e con altri titoli) è un´opera letteraria pubblicata per la prima volta nel 1871 scritta dal matematico e scrittore inglese Reverendo Charles Lutwidge Dodgson, sotto il ben più noto pseudonimo di Lewis Carroll come seguito di Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Come nel precedente libro il racconto è pieno di allusioni a personaggi, poemetti, proverbi e avvenimenti propri dell´epoca in cui Dodgson vive. Mentre il primo libro gioca sul tema delle carte da gioco questo gioca sul tema degli scacchi, per i quali l´autore fornisce uno schema di gioco all´inizio del libro (a dire il vero lo schema non è totalmente corretto, poiché la sequenza di mosse non segue sempre l´alternanza Bianco/Rosso).
Attraverso lo specchio nasce come semplice seguito di Alice nel Paese delle Meraviglie sfruttando il grande consenso di pubblico guadagnato con quest´ultimo. Il libro tuttavia risulta più malinconico e meno onirico, viene scritto infatti in un periodo di grandi tensioni con la famiglia Liddell, come testimonia il poemetto dell´epilogo che è un ammonimento ad Alice Pleasance Liddell di non perdere la sua innocenza di bambina.
Tradurre Alice è un´impresa in cui moltissimi autori italiani si sono cimentati. I giochi di parole, le figure retoriche, i proverbi citati ed i continui riferimenti alla cultura inglese, hanno spesso stuzzicato a tal punto la fantasia dei traduttori italiani che ogni traduzione rappresenta un libro a sé. Se tradurre il Paese delle Meraviglie era difficile, tradurre Attraverso lo Specchio è pressoché impossibile. I tranelli linguistici sono infatti molto più sottili e difficili non solo da tradurre, ma addirittura da individuare. Il libro è giocato soprattutto sul nonsense che raggiunge l´apoteosi nel poemetto Jabberwocky, totalmente composto di parole inventate (metodo di cui James Joyce farà tesoro). La sfida della traduzione ha tuttavia stuzzicato l´attenzione di molti autori (è stato addirittura trasposto in latino ed in esperanto) ed ha costretto gli adattatori Disney alla (sicuramente non letterale) melodica ed ormai famosissima canzone dello Stregatto.
La storia prende il via il 4 novembre (il giorno prima di Guy Fawkes Night) esattamente sei mesi dopo il viaggio nel Paese delle Meraviglie. Alice, sonnecchiando su una poltrona del suo salotto, si chiede cosa c´è dall´altra parte dello specchio e, con sua grande sorpresa, riesce a passarci attraverso ed a trovare una risposta alle sue curiosità. Scopre dapprima una sorta di diario (quello del Re Rosso) con un poema incomprensibile (il Jabberwocky appunto), leggibile solo se riflesso in uno specchio. Lasciata la casa cominciano le sue canoniche disavventure e qui incontra fiori parlanti, insistenti personaggi della scacchiera ed improbabili animali ibridi. La cosa più intrigante è che qui Alice incontra tutti i personaggi delle sue filastrocche preferite, ed ecco che il colto Humpty Dumpty (tradotto in alcune edizioni in ‘Unto Dunto’) ed i bizzarri gemelli Tweedledum e Tweedledee prendono vita in scenette al limite dell´assurdo.

per tutte le età