Descrizione
Una setta, nata ai tempi di Cesare, controlla Roma ancora oggi. Sono i Neri: industriali, politici, cardinali, tutto il potere che conta. Si riuniscono nel quartiere Coppedè, compiono sacrifici umani e pagano la polizia per chiudere un occhio. Ma quando inizia nel quartiere una serie di omicidi, uno più macabro dell’altro, il commissario Saverio Tinca non potrà più fare finta di niente. E si troverà faccia a faccia con strani personaggi, poteri occulti e misteri antichissimi nascosti tra palazzi enigmatici e strabilianti. Gioco letterario e allo stesso tempo libro di denuncia, il romanzo di Daniele Botti è un giallo che è anche un noir, una satira, una guida sui generis all’esoterismo del Coppedè.