Descrizione
Chi raffigurano le statue da Mont’e Prama? È possibile che siano rappresentazioni di protogladiatori colti nell’atto di combattimenti rituali armati? Partendo dalle fonti latine che citano per la Sardegna la presenza di importanti ?ginnasi?, e passando attraverso l’analisi delle evidenze archeologiche e dei combattimenti rituali Etruschi e Romani, l’autore indaga con accuratezza le iconografie di presunti ?pugili? nuragici; in realtà la raffigurazione di complessi e cruenti rituali di iniziazione. Con un moderno approccio multidisciplinare che coniuga l’archeologia sperimentale, la pratica delle arti marziali storiche, la bioarcheologia e l’etnoantropologia, vengono gettate nuove ipotesi sulla società raffigurata nella bronzistica e nella statuaria nuragica.
L’ipotesi qui presentata fornisce indizi decisivi sulla reale identità dei ?pugilatori? di Mont’e Prama. Il volume espone approfonditamente un’ipotesi presentata dall’Autore nel 2016, recentemente confermata da nuovi rinvenimenti, indagando la vicenda con un moderno approccio ricostruttivo e di archeologia sperimentale. Attraverso questo metodo innovativo l’Autore espone la sua ricerca sulle iconografie di pugilatori, arcieri e guerrieri raffigurati nelle minute statuine nuragiche in bronzo e soprattutto nella statuaria monumentale di Mont’e Prama, riuscendo a dimostrare che le rappresentazioni di presunti pugili siano in realtà la celebrazione di complessi e cruenti rituali di iniziazione.